30 marzo 2011
il Tagewaldhorn (Corno di Tramin) m. 2.708
La discesa dal Corno di Tramin è molto bella su pendii dove è rarissimo vedere una sola traccia di discesa e, siccome dovevo comunque rimettere le pelli per poi risalire, sono sceso fino in fondo alla valle di Vallaga.
Molto bello ma anche impegnativo è scendere giù per la gola che chiude la Filnisgtal dove occorre fare slalom tra rocce, dossi e vegetazione rada.
Dislivello: 1.710/1.950 – quota di partenza: 1.150
29 marzo 2011
Kreuzjoch (M. della Croce) m. 2.560
Si sale dal parcheggio sopra Le Cave (m. 1.130 ca) fino alla malga del Monte (Bergler Alm) e poi, poco prima di metà strada tra questa e le 2 malghette che si trovano a 1.675 m.) si sale ripido a sinistra sù per il letto di un ruscello tra dossi e blocchi di valanga.
Attenzione: passare a sinistra e non a destra della collina che chiude la valle che stiamo per andare ad esplorare (Filnisgalmtal). Dopo essere saliti di quasi 200 m. il paesaggio cambia totalmente e da aspro e selvaggio diviene incantevole. Gita ideale per anime solitarie !
N.B.: Occorre portare gli sci per una mezz’oretta !Ho dovuto fare le foto col cellulare…spero siano decenti.
26 marzo 2011
Sopra al rifugio Vipiteno
Poi, dopo qualche peripezia, ci siamo rifocillati al Pfitscher Hof in compagnia anche di Graziella e di Sara, reduci da un’uscita di shopping.
24 marzo 2011
Ai piedi del Monte Lira (Leyerspitze) di Scaleres
Oggi il Firn migliore…però scendendo tassativamente alle 10:00/10:10.
23 marzo 2011
Schneespitz di Fleres (m. 3.166)
Potrebbe considerarsi la Regina della Valle di Fleres: la Schneespitz (Monte della Neve) con i suoi 1.800 metri di dislivello è una meta sempre ambita. Quando poi, come oggi, le condizioni della neve consentono una ‘sciata super’ allora è proprio il massimo.
In alto a tratti neve farinosa ma prevalentemente dura con sopra qualche cm di pulviscolo portato dal vento; a metà percorso un’alternanza tra fondo duro portante e qualche tratto di Firn. Tra i 2.400 e i 2.100 m. Firn in formazione sciabile solo quando il sole ha sciolto la crosta superficiale; da 2.100 m. in giù Firn quasi formato che “molla” per 8-9 cm anzichè 4-5 come un vero Firn.
Ora ideale per la discesa oggi: 11:40 (noi siamo scesi poco dopo – per avere il Firn perfetto alle quote basse occorrerebbe scendere però verso le 10:00/10:30)
Ogni giorno migliora e tra 2-3 giorni il Firn sarà più consolidato !
Vai al filmato su youtube
22 marzo 2011
Ma com’è la neve in questi giorni ?
Da oggi comincia a fare caldino anche in montagna. Riporto le voci che ho sentito e le mie esperienze di questi giorni (limitate alla Valle di Scaleres):
Valle di Scaleres: il Firn si è formato solo sotto i 2.000 m e solo sui versanti molto soleggiati altrimenti la neve è crostosa; quando il sole riesce a fondere la crosta superficiale la neve è marcia, tra 2-3 giorni penso che ci sarà il Firn sui versanti soleggiati.
Val Ridanna: domenica scorsa sulla Cima Incendio/Zunderspitz la neve era brutta e crostosa
Forcella del Cristallo: domenica era polvere stupenda (forse in condizioni simili sono anche il Monte Magro/Magerstein e la Mittagscharte)
Valle di Racines: domenica era così: solo sui pendii in ombra sopra i 2.300/2.400 m. di quota neve farinosa, altrimenti o al di sotto di tale quota crostosa con tratti di crosta portante. Sotto i 2.000 m Firn solo nelle esposizioni soleggiate.
20 marzo 2011
Kleine Kreuzspitze di Racines
Wally, Bruno
Bella discesa oggi dalla Kleine Kreuzspitze (Piccola di Montecroce) di Racines: dalla cima e fino a circa 2.250 m. di quota neve farinosa, poi in genere sarebbe crostosa ma c’è la possibilità di evitarla scegliendo gli avvallamenti o i tratti di crosta portante coperti da pochi cm di pulviscolo. Dalla malga in giù conviene stare al sole dove la neve assomiglia ad un Firn o è bagnata ma comunque piacevole alla sciata.
Poco sotto la cima piuttosto ventoso e abbastanza freddino !
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
16 marzo 2011
La nostra nuova auto
Si è già beccata tanta di quell’acqua (evviva: neve sopra i 1.400-1.500 !) e spero che il detto “sposa bagnata, sposa fortunata” valga anche per le auto.
12 marzo 2011
Zirmaidspitz (anticima m. 2.661)
Tutto sommato però una bella gita e una discesa migliore delle aspettative.
Al termine della discesa non ci siamo certo fatti mancare un bel piatto tirolese con spumeggiante Weizenbier presso il solito accogliente Schölzhornhof a 200 metri dal parcheggio.
11 marzo 2011
10 marzo 2011
Punta Montecroce di Mezzo (Racines) m. 2.527
Io la ho nominata Mittlere Kreuzspitze (Punta Montecroce di Mezzo) – senza croce però : è piuttosto ripida (esposizione nord) e da l’impressione di essere un pendio da valanga tranne che in questi giorni perchè è segnata da innumerevoli tracce di sci.
Neve: ancora farinosa !
09 marzo 2011
La neve farinosa dei versanti di nord-est
Oggi ho ripetuto la favolosa discesa di ieri, questa volta in compagnia della Wally.
Dopo essere scesi per il versante NE della Hohe KS di Racines abbiamo rimesso le pelli e siamo risaliti quasi sul Fladinger Berg per poi ridiscendere per il suo versante NE.
Valutazione: ancora stupendo sul 60% del percorso ma con un piccolo “meno” sul restante 40% perchè ogni giorno che passa la neve farinosa perde piano piano le sue caratteristiche di leggerezza a causa della formazione di strati interni a maggiore densità.
Vai al filmato su youtube
08 marzo 2011
Discesa NE dalla Hohe Kreuzspitze di Racines
La variante di discesa diretta sui pendii di nord-est inizia da quota 2.500 all’incirca, punto in cui si lascia a sinistra il percorso di salita e ci si dirige a destra verso un passaggio a ridosso di rocce maestose; la pendenza non è eccessiva ma l’effetto è fantastico e la soddisfazione alle stelle anche perchè questa variante non è sempre “aperta” per ovvi motivi di pericolo valanghe.
Vai al filmato su youtube
05 marzo 2011
Fantasticamente Fleres…
Oggi siamo stati nella Val di Fleres dove abbiamo trovato un mare di neve farinosa (ieri sulla Ellespitze e oggi sul Hocheck). Sui versanti nord si scia su questo tipo di neve, qualche volta caratterizzata da strati sottostanti un pò “ingessati”, su quelli soleggiati la neve è invece probabilmente un pò trasformata a causa dell’escursione termica giorno/notte.
Oggi c’era una grande presenza di appassionati dello scialpinismo e quindi la bella neve vergine è stata segnata parecchio, come potete vedere anche dalle foto qui sotto:
02 marzo 2011
Cima San Lorenzo (Fleres) m. 2.924
Superba neve farinosa nella parte alta e poi per il 70% del percorso bella e farinosa; per il resto ventata e un pò crostosa ma sciabile se si evitano i punti molto soleggiati.
Le esposizioni al sole presentano neve crostosa che il sole e l’aria fredda di questi giorni non riescono a rendere sciabile. Al confine, nelle esposizioni in ombra, c’è probabilmente un pò dappertutto neve farinosa o ventata; mentre nelle valli più a sud del confine (ad es. Scaleres - vedi mia segnalazione di ieri su OvertheTop) e sui pendii soleggiati ricomincia a fare la sua timida comparsa un “Firn” non completamente formato.
Foto di archivio: