31 marzo 2010

Situazione sempre delicata !

Alle quote medio-basse la neve si presenta impregnata d'acqua fin negli strati profondi, sulle esposizioni in ombra invece permane tuttora la complessa stratificazione negativa formatasi quest'inverno. Il pericolo valanghe è MARCATO.
Conclusione: andiamoci a fare ancora per un pò le solite gite "tranquille" !
Oggi sono stato sopra malga Zirago e scendendo alle 10.00 la neve mi ha consentito una sciata invidiabile: il sottofondo è costituito da un ammasso di neve abbastanza impregnata d'acqua ma portante (almeno fino alle 10-10.30) perchè qui si tratta di un percorso molto battuto quotidianamente dagli sciatori alpinisti, con sopra 10-20 cm di neve fresca.
Penso che attualmente solo le gite più frequentate possano offrire con maggiore probabilità un manto nevoso compatto e portante e quindi anche con minore pericolo di valanghe (malga Zirago, Cima Gallina, ecc.).
Per gli auguri di buona Pasqua c'è ancora tempo.

28 marzo 2010

Plattspitze di Valles (m. 2.669)

Plattspitze di Valles Una discesa magica oggi in solitaria assoluta (non c'era nessuno ed è domenica !), per me una delle più belle di questa stagione.
Da 5 a 12 cm di neve miracolosamente rimasta ancora polverosa sopra un sottofondo ghiacciato ma piuttosto morbido.
In basso sciata su Firn in fase di formazione che "ha tenuto" fino alle 11.00  (ora solare: 10.00). Ora ideale per scendere: 10.30-11.00 (ora solare: 9.30-10.00).
Il manto nevoso non mi ispira ancora fiducia sulle esposizioni nord sopra i 2.600 m.

Foto di archivio (oggi la situazione era simile ma con uno strato di polvere maggiore)

27 marzo 2010

Si riparte con la 'Kleine Kreuzspitze'

Kleine Kreuzspitze Niente male oggi la Kleine Kreuzspitze non solo per la discesa (ottima fino a 1.800 m., poi così così) ma anche per il fatto che stranamente c'erano pochissimi sciatori alpinisti.
Anche se il bollettino valanghe segnala ancora pericolo MARCATO (grado 3),  quando la notte precedente il cielo è stato più o meno sereno il manto nevoso comicia ad ispirarmi perchè è portante nelle prime ore del mattino (almeno per gli sciatori).
Occorre comunque prevedere di scendere il più presto possibile perchè col sole la "portanza" di un simile manto nevoso, righiacciato per pochi cm, se ne va presto a farsi benedire (almeno sotto i 1.800 m).
In cima c'erano 15 cm abbondanti di neve polverosa asciutta, alla partenza 2-3 cm.
Per il prossimo lunedì il pericolo valanghe è "quotato" 2, poi martedì nuova nevicata.
N.B.: La Hohe Kreuzspitze (Cima Grande di Montecroce) non è stata tracciata.

23 marzo 2010

Hühnerspiel (Cima Gallina)

Zero termico a 2.300 m, vento debole da nord-est, marcato pericolo di valanghe di neve bagnata anche di notte...queste sono le condizioni ideali per andare sulla Cima Gallina (e poche altre)!
La neve era una pappa sin dal mattino presto e fino a quota 2.250 circa; la vecchia traccia di salita era però miracolosamente portante.
Discesa niente male con condizioni simili ad una pista in alto, neve ideale per impiantarsi nel tratto intermedio e poi bellissimo Firn sulla strada forestale che è d'obbligo seguire se non ci si vuole impantanare ogni 4 curve.

20 marzo 2010

Monte Alto (Hocheck) m. 2.867

Wally, Bruno, Deborah e sotto di noi...un mare di nubi Siamo tornati sul Hocheck
!
Il sole ci ha accompagnato spesso durante la salita ma nel tratto intermedio di discesa siamo incappati nella nebbia del meraviglioso mare di nubi che si vedeva dall'alto. Neve così così nella parte alta, più in basso invece piacevole sciata su farina bagnata o Firn formatosi sulle dune create più dagli sciatori che dal vento.
La "dura" stagione scialpinistica "ha decimato" la nostra compagnia ma siamo rimasti in 4 fedelissimi: Deborah, Karin, Wally, Bruno.

19 marzo 2010

Warzenspitz m. 2.409

Schönjoch (torrione ovest) Oggi sono stato in una zona sicuramente poco conosciuta (per fortuna): Le Cave che si trova 8 km a nord di Fortezza.
Qui non ci sarà mai la ressa perchè già adesso occorre portarsi gli sci in spalla per 10-15 minuti e le gite sono piuttosto esposte al pericolo valanghe, quindi più adatte per il periodo da marzo in poi.
L'itinerario più corto, ma sono sempre 1.330 m. di dislivello, è verso un torrione roccioso (m. 2.416) che si erge a metà strada tra lo Schönjoch e la Sulzspitze.
la mia scia di discesaA vederlo da sotto non sembrerebbe una meta sciistica ma è possibile salirvi comodamente con gli sci sia dal crinale sinistro che da quello destro (un pò meno agevolmente).
Le condizioni della neve sono molto diverse da quelle della Valle di Scaleres; infatti pur essendo una esposizione prevalentemente tra sud ed est il Firn qui è Firn solo fino alle 9 di mattina dopodichè si va giù (anche perchè questa notte non ha fatto freddo). Oggi non c'era un orario ideale perchè non esisteva un compromesso tra la parte alta e quella bassa: io sono sceso alle 10.45...in alto c'è farina o Firn che cede già alle 9-9.30 di mattina, in basso c'è farina nel bosco oppure crosta che col calore del sole cede e ritorna una specie di farina molto bella da sciare (ma questo avviene solo dopo le 10.45 circa).


malga
nasce il solela cima al centroin salita



Tagewaldhornlo Schönjochl'inquinamento della Val Isarcola cima vista da ovest

18 marzo 2010

Schneelahnspitze (Cima Valanga)

Bellissima sauna oggi sia in salita che in discesa.
Sono partito tardi (mi piace il caldo) dal Wieserhof (Scaleres/Varna) e sono sceso alle 12; forse sarei dovuto scendere alle 11 per avere le condizioni di discesa migliori.
Nonostante la neve avesse "mollato" un pò troppo ho fatto comunque una discesa splendida: Firn sotto i 2.000 m. e Firn in fase di formazione al di sopra dei 2.000 m. di quota con un alternarsi di "quasi-Firn" a croste completamente sciolte dal calore del sole.


la Schneelahnspitze
la discesa sud
la discesa sud-est









veduta della Karspitze da ovest
veduta del Kasebachhörndl e della Jakobsspitze da est













Nell'ultima immagine, contro il margine destro, si vede lontanissimo il rifugio di Vallaga col suo locale invernale.

17 marzo 2010

Hocheck m. 2.867

Karin ai piedi del Hocheck Siamo entrati nel vivo della stagione scialpinistica. Il pericolo valanghe da MARCATO (grado 3) oggi è sceso a MODERATO (grado 2) tranne che nell'area dell'Alta Pusteria.
Il sole comincia a far sentire la sua presenza e nella scelta dell'orario di partenza occorre cominciare a tenere un pò conto anche del caldo delle ore centrali della giornata.
Oggi Karin ed io sul Hocheck abbiamo avuto sole pieno in salita e sole velato in discesa; la neve era molto bella nella parte alta e nella parte bassa mentre nella parte intermedia era un pò crosta rigelata a causa della scomparsa del sole per opera di un sottile strato di nubi alte.
Karin verso il HocheckIl manto nevoso è caratterizzato spesso da fondo duro con sopra 5-10 cm di polvere riportata; queste condizioni fanno sì che col calore del primo sole il Firn si formerà molto presto sui percorsi più frequentati e forse si è già parzialmente formato su alcuni pendii esposti tra sud e sud-est.

 N.B.: Quest'anno in Val di Fleres si pagano 3 € di parcheggio se si sale tra le ore 7 e le ore 12 di sabato o domenica o durante le vacanze di Natale e Carnevale (ma solo fino al 31 marzo)

14 marzo 2010

Ratschinger Kreuz (m. 2.365)

Saluti dalla Valtigeltal una diramazione della Val Ridanna (attenzione possibilità di parcheggio molto limitate !) - questa volta fantastica neve polverosa senza riserve (difficile incappare in croste intermedie se si sceglie bene l'itinerario di discesa).
Deborah, Bruno



Verso la cima
Ratschinger Kreuz












Deborah
Deborah


13 marzo 2010

In Val Ridanna

Ieri, oggi e probabilmente anche domani siamo in Val Ridanna.
13 marzo 2010: Wally che scende su neve polverosa, una neve non facile come potrebbe sembrare, per la presenza di qualche crosta negli strati sottostanti:

Vai al filmato su youtube

09 marzo 2010

Un marzo da -25°

Karin verso la Maurerspitze Sta facendo un freddo quasi polare. Oggi a 3.000 metri si misuravano 25° sotto lo zero !
Il manto nevoso presenta stratificazioni piuttosto complesse che non provo nemmeno a comprendere, preferisco limitare, per il momento, le gite ai soliti itinerari a rischio molto molto ridotto (ma sempre bellissimi itinerari) conscio del fatto che la situazione in questa stagione può evolvere in pochissimi giorni e ci si potrebbe trovare in breve tempo a poter sciare sui grandi itinerari primaverili, per intenderci quelli da 1.800 metri di dislivello.



Nel frattempo aspettiamo:
  • domenica mi sono goduto una delle più belle discese su neve polverosa di questa stagione (la Maurerspitze/Monte Muro di Fleres)
  • lunedì sull'itinerario per la Zwerchwandl (sempre Fleres) ho trovato un miscuglio tra tratti di neve bella polverosa e tratti di odiosa neve ventata o devastata dalle precedenti tracce di discesa
  • martedì "gita Super" (Supertour) con Karin di nuovo sulla Maurerspitze (avremmo voluto salire il Hocheck ma il bollettino valanghe dà sempre pericolo 3 !?) - neve polverosa ma con qualche tratto un pò ricompattato dal vento: quindi qualche curva "difficile" era inevitabile.
Karin P.S.: Purtroppo, come è avvenuto ogni anno a marzo, proprio quando inizia la vera stagione scialpinistica, intendiamoci quella delle “grandi gite”, I “Magnifici 3” (vedi ultima gita dei M3) si sono "sciolti" come neve al sole e sono stati soppiantati da formulazioni diverse dei "Magnifici 2" che spero prossimamente diventino "I Magnifici 4" e non rimanga solo un "Magnifico 1".

05 marzo 2010

Kasebachhörndl 2


Foto scattate lungo la variante verso la cima Kasebachhörndl (Valle di Scaleres/Varna); si sale partendo da un piccolissimo parcheggio lungo la strada che da Scaleres porta al maso Steinwend:

01 marzo 2010

Kleine Kreuzspitze di Racines

Robert, BrunoLa situazione del manto nevoso è forse un pò migliorata anche se viene mantenuto grado di pericolo 3 (MARCATO). Oggi in cima alla Kleine Kreuzspitze di Racines eravamo solo in 4+1:
Robert, la sua compagna, Peter, il cane Samy ed io... e abbiamo dovuto tracciare a nuovo perchè il vento aveva cancellato tutte le tracce.
Spettacolare neve polverosa in alto, in basso invece lo spessore di polvere riammassata dal vento è notevolmente inferiore e poggia sopra un sottofondo ghiacciato e irregolare per  vecchie tracce di discesa.
Qualcuno è persino andato a tracciare in direzione della Hohe Kreuzspitze a tarda ora (!) ma forse solo per un tratto del percorso - lo si vede dalla foto sotto a destra. 

Quest'anno è la mia prima gita veramente primaverile con sole cocente, aria fresca e totale assenza di vento.


ultimo tratto del percorso
veduta verso la Hohe Kreuzspitze