10 gennaio 2015

Correlazione tra peso portato sui piedi e fatica

Attenzione a non slogarvi la mascella dal ridere leggendo questo post!dati di origineAll’inizio della stagione scorsa ho cambiato sci e attacchi e il peso del mio insieme scarpone/sci/attacco è diminuito del 16,8%.
Da un confronto tra la stagione 2013/2014 e quella 2012/2013 il dislivello medio delle mie gite è aumentato del 13% mentre nelle stagioni passate restava sempre invariato o in leggera decrescita rispetto alla stagione immediatamente precedente.
La correlazione in questione è a mio parere molto simile a quella esistente tra ‘peso portato sui piedi’ e ‘fatica’  ma in modalità inversa e potrebbe essere assimilata ad una progressione geometrica con il corrispondente grafico che mostra un’iperbole.
In base ai dati che ho desunto dalle mie statistiche e nel caso di incremento del peso di 50 gr. in 50 gr. il valore ‘fatica’ dovrebbe essere dato da:
a*r(n) e, nel caso specifico = 50*2(0,014)
dove (n) parte da zero e si incrementa di un valore pari a n

I grafici eccoli qua (cliccarvi sopra per vederli ingranditi / il peso è indicato in grammi / lo scarpone è il Maestrale della Scarpa tranne per le “tutine”)…
nota: a destra lo zoom sul grafico nell’area più interessante per noi
grafico1 grafico2
Notare la differente energia fisica richiesta per l’utilizzo di un’attrezzatura piuttosto che di un’altra e il risparmio che ne deriva valutabile circa tra il 3% ed il 34% !Una correlazione simile però sussiste anche tra il peso del solo sci ed il piacere della sciata.
Considerato tutto ciò non mi resta altro che inviare un messaggio alle Case Produttrici dei nostri cari attrezzi affinchè concentrino i loro sforzi nella progettazione di uno sci che pesi circa 900-1.000 gr. in salita e 2.000/3.000 gr. in discesa.