31 gennaio 2013

Hohe Kreuzspitze m. 2.743

vai alle fotoLa neve farinosa c’è ancora ma non dappertutto: al di sopra dei 2.400 m. comincia a vedersi l’azione del vento sul manto nevoso. I pendii esposti al sole cominciano a presentare croste di rigelo.
Oggi ho fatto dietrofront appena la neve è apparsa molto ventata (a circa 2.600 m.) e, cercando varianti di discesa ai lati dell’itinerario classico, ne è risultata una sciata abbastanza buona (50-60% neve farinosa, 20% neve ventata, ingessata o pistata, 20-25% neve arata dai continui passaggi degli scialpinisti)
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS   avviso

30 gennaio 2013

Ai piedi della Ribigenspitz (m. 2.930)

vai alle fotoBruno, Roberto P.
Partiti con la crosta e tornati con neve quasi primaverile…
In questi giorni di neve polverosa noi siamo riusciti a trovare la crosta !!!
… ma in discesa, cavalcando detriti farinosi di vecchie valanghe e scegliendo pendii soleggiati abbiamo fatto una sciata tutto sommato più che soddisfacente, anzi quasi stupenda se non altro per la soddisfazione di essere riusciti a scendere bene non solo in neve farinosa ma anche in neve a volte impaccata.
Poi ci siamo intrattenuti al rifugio Kurzkofel che merita una visitina non solo per la birra ma anche per le pietanze offerte.
Saluti a Helmuth e Herbert che hanno preso in discesa una traiettoria diversa dalla nostra e non li abbiamo più visti


L’itinerario:
Punto di partenza: parcheggio 150 m prima della malga Kurzkofel (m. 1.410)
Descrizione: Si segue l’itinerario per salire la Seefeldspitz e, arrivati a quota 2.440 circa, si devia sù a sinistra per i ripidi pendii (solo in caso di neve ben assestata)
Dislivello: 1.300
Traccia per GPS dell’itinerario Seefeldspitz& avviso

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28 gennaio 2013

Ma perchè ogni volta bisogna "fuggire" lontano ?

Non vuole essere un inno al campanilismo ma meglio a volte la quotidianità, meglio percorrere tutti i giorni quella strada che si conosce bene piuttosto che rischiare.
…cambiando i nomi delle località invernali il senso delle parole di questa bella canzone di Giacomo Gardumi potrebbe valere anche per me:
“Mi resto en Bondon" su Youtube"
Il testo e la “traduzione” qui

27 gennaio 2013

Ratschinger Kreuz m. 2.365

vai alle fotoBruno, Luciano, Sandro
Sempre neve bella, come penso sia dappertutto in questi giorni dall'Abruzzo all'Austria.
Traccia per GPS nel post del 14/01/12
NinjaPeccato che Michela non è potuta venire in quanto, in vista dei suoi programmi su alcuni 8.000, ha dovuto allenarsi al freddo e quindi si è orientata verso sfaticate nella profonda Val Pusteria dove le temperature sono intorno ai -20°!

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26 gennaio 2013

Mareiter Stein (Sasso di Mareta) m. 2.192

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Bruno, Herbert, Sandro
Gita corta e rilassante ma con neve impeccabile !
Non c’era nessuno ed abbiamo dovuto fare la traccia negli ultimi 150 metri.
Poi siamo scesi tagliando giù per il pendio dove è un pò più ripidino.
L’itinerario:
Punto di partenza: Strada provinciale val Ridanna quota m. 1.350 oppure parcheggio Hotel Gassenhof
Descrizione: Salire sù per i prati in diagonale sinistra e arrivati al bosco seguire la strada forestale che va verso est per circa 10 minuti; al primo o al secondo cartello che segnala l’inizio del sentiero per la ‘Aussere Wurzeralm’ prendere il sentiero nr. 25, oltrepassata la malga si sale dolcemente fin sotto la piccola cima Zwiesele, qui si devia di 90° verso est e si sale sul costone ondulato che porta alla vetta.
Dislivello: m. 850
Traccia per GPS& avviso

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Monte Altissimo di Nago (2.079m)

vai alle fotoGita di Antonella, Carlo, Fabrizio, Francesco M., Letizia, Mario
Una delle più belle gite del Trentino con vista sul lago di Garda
Descrizione dell’itinerario (su visitrentino.it)

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19 gennaio 2013

Einachtspitze (2.305) e Wurzeralmspitz (2.376)

Giudizio: ‘Più che stupenda’ com’è?   Divina?
Stamattina guardo le previsioni della copertura nuvolosa e mi accorgo che il previsto peggioramento avrebbe ritardato di parecchie ore, allora prendo sci e zaino e parto per…
L’itinerario:
Punto di partenza: Strada provinciale val Ridanna (bivio Skilift Gasse m. 1.364)
Descrizione: Si sale sulla Einachtspitze, vedi descrizione su veramontagna.it (la mia traccia GPS di oggi segue in salita un itinerario alternativo, solitamente, dalla malga Joggele si sale per dove si scende); si scia poi giù per i pendii di massima pendenza in direzione della Joggelealm (m. 1.997), si continua la discesa giù per la radura fino alla Wildenhütte dove inizia la strada forestale che si segue fino al bivio (m. 1.655) per la Inn. Wurzeralm (m. 1.883).
Qui si rimettono le pelli e si sale fin poco sotto alla malga sopra indicata, indi si piega un pò a destra per infilarsi nella valletta che si incunea tra la Wurzeralmspitze (sulle cartine vecchie è indicata come Wurzer Alpenspitz) e la Einachtspitze fino ad arrivare ad una sella, pochi minuti in cresta e si è sulla vetta.
Di qui la discesa ripete l’itinerario di salita e, nel bosco, la traccia migliore passa un pò più a sinistra poi, arrivati al bivio dove si aveva ripellato, giù ancora attraverso il bosco e, se c’è poca neve, sci sullo zaino per 5 minuti e poi di nuovo su neve farinosa (si spera) fino all’auto.
Dislivello complessivo: 1.668 m.
Traccia per GPS&
Neve farinosa su tutto il percorso (esposizione tra est e nord/est, prevalentemente nord-est).
Cosa è successo oggi? Non c’era quasi nessuno (ed è sabato !!!)

Le foto sull'itinerario Einachtspitze:

vai alle foto


















Le foto sull'itinerario Wurzeralmspitz:

vai alle foto

18 gennaio 2013

Plankenhorn m. 2.543

vai alle fotoBruno, Liviana, Roberto P.
Gita ideale per chi predilige la salita alla discesa: paesaggi solitari, pochissima gente.
La discesa oggi presentava neve farinosa (da 5 a 20 cm) su fondo duro o ghiacciato, in quota qualche tratto di neve leggermente crostosa e qualche zona di ghiaccio vivo, nel bosco rado la neve non è molto abbondante per cui il manto si presenta a gobbe, sulla strada forestale si scia bene.
Non ci sono gli ampi spazi delle classiche gite al confine ma il paesaggio è bello e selvaggio e il silenzio regna sovrano.
L’itinerario:
Punto di partenza: Steinwend/Valle di Scaleres m. 1.445
Descrizione: Si segue la strada forestale che conduce alla Kuhalm m. 1.749, poco prima del maso si sale a sinistra nel bosco lungo il tracciato del sentiero nr. 5.
Arrivati a quota 2.100 circa si sale sul pendio est/sud-est del Plankenhorn fino in vetta.
Dislivello: 1.098
Traccia per GPS& avviso

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15 gennaio 2013

Filmato scialpinismo stagione 2012/2013 parte 1

Il nostro è un filmato dilettantistico girato con fotocamere digitali e caricato su vimeo in formato web (640x360).
Le scene sono le stesse qui già pubblicate, montate assieme col programma gratuito “Windows Movie Maker”, che è un programma molto intuitivo e facile da usare ma che presenta bug e limitazioni notevoli se si usano filmati in Full HD (ed anche in semplice HD).
Non ho inserito titoli perchè i filmati sono corti e ne risulterebbe una successione di titoli continui.
Se ti interessa sapere dove ci trovavamo in una determinata scena mandami i ‘minuti:secondi’ del punto del filmato e ti dirò dove eravamo (brucocci@email.it).
In futuro spero di riuscire a fare filmati migliori.

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Filmato stagione 2011/2012
Filmato stagione 2010/2011
Filmato stagione 2009/2010
Filmato stagione 2008/2009

E per chi invece volesse imparare a fare filmati professionali:

Trucchi per filmare lo sci 1

Trucchi per filmare lo sci 2


12 gennaio 2013

Punta Lorenzo (Lorenzenspitz), cresta ovest a m. 2.825

vai alle fotoAlessandra, Anabella, Bruno, Cleto, Mauro
Oggi ci siamo fatti una bella indigestione di..."powder", non ci aspettavamo così tanta neve farinosa ultra-leggera…abbiamo dovuto combattere solo contro il freddo che quest’inverno ancora non si era fatto sentire.
Per la cronaca: oggi, sabato, alle 09:20 circa l’accesso al parcheggio è stato chiuso causa troppe auto (noi siamo passati per miracolo)

Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS (però cresta est anzichè cresta ovest)& avviso

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06 gennaio 2013

Maurerspitze (Monte Muro) m. 2.628

vai alle foto09/01/2013:
Ripetizione con Deborah, Karin, Roberto P.
Mi ero ripromesso di aspettare una nuova nevicata perchè l’altroieri in val ridanna avevo trovato una neve sciisticamente terribile (dura, ghiacciata e a onde, come le onde del mare) ma non ho saputo resistere all’invito delle mie due care amiche dei vecchi tempi (Deborah e Karin) a cui si è unito Roberto.
Qui siamo su un versante nord, sotto i 2.200 metri e, al contrario di quanto ci aspettavamo, si scia piacevolmente in neve farinosa ma occorre mantenere l’attenzione per non incappare in qualche zona con neve difficile, insomma bisogna un pò cercarla.
Solo al di sopra di tale quota la neve è ventata ma livellata e portante anche per i passaggi dei giorni scorsi.
Saluti a Herbert ed al suo amico che abbiamo incontrato al parcheggio.

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vai alle foto06/01/2013:
Bruno, Sandro

Nonostante le previsioni il vento non dava poi così fastidio ed ha cominciato a spirare solo sopra i 2.000 m. Ci siamo fermati in una conca al sole a quota 2.336 perchè abbiamo visto che le condizioni dal punto di vista sciistico cominciavano a scadere di qualità (neve variabile).
Sopra i 2.300 il vento ha lavorato, bella sciata in neve polverosa tranne qualche curva in neve farinosa che tende ad “ingessarsi” poi, sulla forestale, pistata e scorrevole.
Un caro saluto a Ruth, Evi e Roberto con cui ci siamo intrattenuti al ristorante/bar di Ladurns.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS& avviso

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04 gennaio 2013

Kühberg (M. d. Vacche) m. 2.429

vai alle fotoAlessandra, Anabella, Bruno, Mario, Stefania
Ventoso e con la povera “powder” che rimane relegata sotto il limitare del bosco ma bello comunque grazie in particolare alla simpatica compagnia.
Canederli e birra Weizen al ristorante/bar presso la chiesa del paese di Scaleres.
L’itinerario:
Punto di partenza: Valle di Scaleres - m. 1.445 (poco sotto il maso Steinwend) piccola area di parcheggio ai bordi della strada
Descrizione: Si sale sù per il prato della malga Kinigadner Lahner e poi si segue la forestale che si lascia a m. 1.750 per seguire nel bosco il tracciato del sentiero estivo nr. 5.
Arrivati ad una radura pianeggiante vicina al limitare del bosco (m. 1.870 ca) si sale sù a sinistra fin sulla forc. San Lorenzo, si passa in diagonale sul pendio sud ed ecco che la cimetta appare davanti a noi.
Dislivello: m. 1.000 circa.
Traccia per GPS& avviso

03 gennaio 2013

Rinnerspitze/M. Rinna m. 2.824

vai alle fotoAlessandro, Bruno, Mario, Mauro, Michela, Simone, Stefania
Percorso con tanto sviluppo (lunga strada forestale poco ripida) ma anche una bellissima discesa fino a 2.100 m. di quota!
Se si vuole fuggire dallo ‘scialpinismo di massa’ e sciare su pendii immacolati bisogna pur fare qualche sacrificio !
Una gita per Michela !
L’itinerario:
Punto di partenza: parcheggio Museo prov. Miniere Val Ridanna m. 1.419
Descrizione: Si segue la strada forestale per la Stadlalm (1.626) ma arrivati al bivio nei pressi di un ponte si prende la strada di sinistra che ci porta fino al rifugio Poschalm m. 2.110. Questo lungo tratto su strada forestale adibita parzialmente a pista per slittini è piuttosto noioso ma daltronde salire nel fondovalle non conviene perchè anche se la pista è tracciata è sicuramente molto rovinata dalle tracce di discesa. Ora si prosegue ancora un pò e poco prima di arrivare in fondo alla vallata si sale sù a destra per pendii di media pendenza fino alla cima segnalata da un paletto di plastica rossa.
In discesa si può scendere fino nel fondovalle e passare davanti alla Stadlalm (bisogna mettere in conto 3 brevi risalite “a scaletta”) ma se non fosse tracciata è sicuramente più comodo ritornare per la strada forestale.
Dislivello: m. 1.430
Traccia per GPS: su Wikiloc - su Mega

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01 gennaio 2013

Traminscharte (Forc. di Tramin) m. 2.380

vai alle fotoAlessandra, Bruno, Francesco B., Mario, Sabina, Stefania
Le Cave/Fortezza:
Per avere buone probabilità di trovare neve farinosa un pò più a sud del confine ci siamo scelti una gita tutta in ombra, il sole ha fatto capolino solo nei pressi della forcella Traminscharte, dove però il vento la faceva da padrone.
Neve farinosa su di un fondo compattato ma morbido, consigliabili occhiali da sci con lenti ad alto contrasto per una discesa come questa in ombra e con cielo parzialmente velato.
I pini mughi sono coperti solo parzialmente per cui la discesa nella parte bassa la abbiamo fatta nei canali di scolo delle valanghe che provengono dal Corno di Tramin.
Non abbiamo incontrato nessun essere vivente !
Discesa bella ma molto tecnica (tratti ripidi, canali stretti con fondo leggermente a gobbe, strada forestale con leggero strato di farina su fondo duro un pò rovinata da qualcuno che è salito con il fuoristrada).
Ah…dimenticavo, si lascia l’auto a 1.189 m. di quota dove non sempre c’è neve a sufficienza per sciare (oggi sì).

L’itinerario:
Punto di partenza: parcheggio limitato presso il maso Fischnaller sopra il paese di Le Cave a quota 1.190 ca
Descrizione: L’itinerario coincide con il percorso del sentiero estivo nr. 15, tranne il tratto per superare i pini mughi che si svolge più agevolmente un pò più a sinistra del centro della vallata, su di una dorsale poco accennata
Dislivello: quasi 1.200 m.