30 settembre 2009

la Wetterspitze (m. 2.709)

La gita alla Wetterspitze - Cima del Tempo è forse un pò meno suggestiva di quelle dei giorni scorsi, ma è pur sempre una bella gita. Se il versante della Val Ridanna non fosse deturpato dalla strada forestale che sale fin sopra al maso Prischer Albl sarebbe sicuramente più interessante. Questa volta ho incontrato un bellissimo rospo di montagna (non so se era un principe...).
Il sentiero è comodo e si sale veloci per la totale assenza di tratti in falsopiano o in diagonale.
La vista da lassù è meravigliosa.

rospo montano al solestrada forestale Prischer Albl

Tribulaun visto dalla Wetterspitze

WetterspitzeWetterspitzesulla Wetterspitze

28 settembre 2009

Il giro del lago del Forno (Pfurnsee)

Mi ero proposto oggi di andare in val Ridanna al rifugio Bicchiere - Becherhaus (m. 3.196), il rifugio più alto dell'Alto Adige, ma sono partito troppo tardi ed allora ho deviato verso la Aglspitze - cima dell'Accla ed il lago del Forno - Pfurnsee. Una zona impervia ma molto suggestiva con alcuni bei laghetti di alta montagna il cui stupendo colore  blù intenso si sposa magnificamente con le infinite tonalità di marrone delle rocce levigate di origine glaciale.
vedi le foto

laghetto con la Cima Libera (Wilder Freiger)ghiacciaio di Malavalle
Teplitzer Hütte - rif. Vedr. Pendente

23 settembre 2009

Montagna bellezza amicizia armonia pace calma contemplazione

armonia Se siete giunti su questo post con un motore di ricerca, allora vuol dire che sono riuscito ad ottenere ciò che mi prefiggevo. 
Benvenuti !!! Tempo fa ho inserito nell’header del codice html di questo sito un meta tag con le parole-chiave che rappresentano, spero, lo spirito della mia “immagine virtuale”: montagna bellezza amicizia armonia pace calma contemplazione.
Ma se si lanciava una ricerca con queste parole su Google, questo blog non figurava nemmeno nelle retrovie (?!)
Siccome ho notato che i testi dei post vengono indicizzati subito dal motore di ricerca di Google (mi sembra con esclusione dei titoli, links e frasi tra virgolette), allora ho pensato:
“mò lo frego e ci faccio questo post …” 434

Wilde Kreuzspitze da Burgum (Val di Vizze)

23-09-2009: Oggi è stato meraviglioso: tutto!
Ho messo gli scarponi alle 10; adoro il caldo e mi piace partire tardi per le gite, tranne per quelle di scialpinismo (!)
La meta è la Wilde Kreuzspitze dalla Val di Vizze: 1.734 metri di dislivello.
Durante la salita ho fatto numerosi incontri interessanti con gli “abitanti” della valle che si sono lasciati anche fotografare (un camoscio solitario, un corvo imperiale dal becco nero, ecc.) ma l’incontro più felice, dopo una camminata nella solitudine, è stato sulla cima a quota 3.135 con Marlene e Rosmarie di Sarentino, con cui confido molto di fare qualche gita di scialpinismo quest’inverno, e con Stefano di Mantova che, armato di tenda, ha proseguito poi la sua escursione per le montagne della Val di Vizze. Grazie a Stefano per le foto inviatemi !
vai alle foto
Rosemarie, Marlene, BrunoRosemarie, Stefano, Bruno
anteprima

22 settembre 2009

Tagewaldhorn (Corno di Tramin)

22 settembre 2009: è una gita che non fa quasi nessuno (sarà per il dislivello di 1620 metri ?) con punto di partenza a soli 13 minuti di auto da casa mia, poco sopra l'abitato di Le Cave. Nonostante alle quote medio-alte sia già autunno avanzato oggi si respira un'aria decisamente estiva, senza un filo di brezza. Dove c'è del terreno smosso oppure scoperto si percepisce nettamente quell'odore caratteristico che si sente in autunno e del quale nessuno mi ha mai saputo spiegare l'origine; è un odore piacevole che assomiglia lontanamente a "puzza di calzini" e che forse è dovuto a delle colonie di batteri o di altri esseri unicellulari che proliferano quando le temperature cominciano a scendere.
Arrivato ai piedi della cima vicina (Sulzspitze) un'aquila mi volteggia sopra, ma è lontana e nella foto che le scatto con la mia modesta Canon da 70 € si vede poco più di una macchiolina nel cielo azzurro.
I 2-3 passaggi in roccia che si incontrano sono ancora bagnati della abbondante condensa notturna, ci vuole un minimo di attenzione perchè a tratti si passa vicino a degli strapiombi.
In meno di 3 ore sono in cima a respirare aria di 2.708 m. e a contemplare per una mezz'oretta il paesaggio autunnale tutto giallo, marrone e rosso.
vedi le foto

IMG_2817IMG_2822IMG_2829IMG_2832

17 settembre 2009

13 settembre 2009

Wilde Kreuzspitze (Picco della Croce)

veduta_verso_nord-estSulla Wilde Kreuzspitze di Valles (m. 3.135) scendeva oggi qualche fiocco di neve e servivano i guanti.
Una gita un pò troppo frequentata, ma è quasi davanti alla mia porta di casa e in 3 ore sono a più di 3.000 metri di quota !
veduta dalla forcella Rautaljoch verso nord-est

Il Lago Selvaggio:                                                             
Lago_Selvaggio      sulla_cima

la Grabspitze (Cima Grava):
Grabspitze

12 settembre 2009

Bergleralm (malga del Monte) di Le Cave

Purtroppo le cose vecchie, che sono molto spesso più belle di quelle nuove, vengono sostituite dall'uomo da opere il cui risultato estetico è perlomeno discutibile.
Guardate come era 2 anni fa questa vecchia malga (Bergleralm) che si trova sopra l'abitato di Le Cave a circa 1.500 metri di quota (foto a sinistra) e come è oggi (foto a destra):

Bergleralm_ieri
Bergleralm_oggi






A fianco di ciò che rimane della antica malga Bergler è spuntata una nuova costruzione che non è poi tanto male, assomiglia molto ad un 'ranch' in stile vagamente 'far-west'.
L'originalità c'è, perchè non è il solito stile tirolese moderno 'globalizzato', però io sinceramente preferivo la vecchia malga Bergler, voi che ne pensate ?

La nuova opera in estate e in inverno:

nuova_Bergleralm

















nuova_Bergleralm_innevata

08 settembre 2009

Un frammento di storia del rifugio di Vallaga

rifugio_Vallaga I miei genitori hanno gestito per circa 25 anni tra il 1976 ed il 2000 il rifugio di Vallaga (m. 2.481) raggiungibile a piedi dalla Val Sarentino o dalla Val Isarco.
Anche mio fratello, mia sorella ed io, oltre a vari parenti ed amici, hanno collaborato alla gestione del rifugio nei limiti del tempo e delle ferie disponibili.
Attualmente è gestito da Elisabeth Illmer (pagina web).
Negli album fotografici che seguono ho inserito le foto più belle che testimoniano la dura vita del gestore di rifugio e la bellezza dei paesaggi di uno dei pochi paradisi ancora scarsamente frequentati in montagna.
Foto storiche
Cartoline storiche
Percorso da Mezzaselva
Percorso da Valdurna
Percorso da Le Cave

veduta 180° dal terrazzo del rifugio:
rifugio


e il suo interno:
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